Angelo Bramanti è un artista “multimediale” che da circa 3 anni porta avanti un progetto di ricerca personale, intitolato MARTE.
MARTE è una ricerca visiva realizzata con detriti marini recuperati nelle coste del siracusano.
Il materiale raccolto come plastica, vetro, legno, pietra e metalli, già trasformati dal mare, viene selezionato, ripulito e riutilizzato per realizzare opere d’arte. Generalmente si tratta di assemblaggi su supporti telati ma anche sculture, installazioni e altro ancora secondo la sensibilità del momento.
Per questo motivo i vincitori del premio Blue Prize 2019 riceveranno insieme alla targa, alcune opere di questo artista.
«Il mio è un lavoro di ricerca, tutti i materiali utilizzati per realizzare le opere d’arte del progetto MARTE vengono reperiti personalmente da me lungo le coste marine. Il risultato degli assemblaggi è abbastanza astratto e più che raccontare il mare rappresenta i danni che l’uomo sta facendo a questo ambiente».
Più che un monito però queste opere vogliono rappresentare la necessità di una Ricerca che inverta questa tendenza. La speranza è che dopo tanti danni l’uomo possa compiere azioni che portino alla salvaguardia di questa enorme risorsa che è il mare.
I lavori di Angelo Bramanti sono visibili alla seguente pagina instagram: https://www.instagram.com/angelobramanti/