I classici del cinema reinterpretati dai grandi maestri del fumetto e presentati alla 76a Mostra cinematografica di Venezia arrivano a Luino, sul Lago Maggiore in occasione di Earth Prize 2019, sabato 12 e domenica 13 ottobre. Da Visconti, a Hitchcock, da Chaplin a Lean, anche i manifesti del grande cinema d’autore sono stati “rovinati” dal climate change.

Famosissimi film della storia del cinema sono stati reinterpretati alla luce degli effetti del “climate change” da dodici noti fumettisti e illustratori italiani per portare all’attenzione del pubblico l’urgenza dell’adozione di politiche di mitigamento dei cambiamenti climatici. Così, in “Morte a Venezia” di Luchino Visconti il protagonista scompare sotto l’acqua alta dei cambiamenti climatici, mentre  “Vacanze Romane” è vissuto sotto la neve o immersi nell’inquinamento.

La mostra a fumetti “Il cinema rovinato dal cambiamento climatico” è realizzata dal Green Drop Award, il premio dedicato all’ambiente istituito da Green Cross Italia, ONG internazionale fondata da Mikhail Gorbaciov, e assegnato durante la Mostra del Cinema di Venezia al film che  fra quelli in concorso che meglio abbia interpretato i temi dell’ecologia, in collaborazione con la Sardegna Film Commission e il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna. La mostra è stata curata dal Centro internazionale del fumetto di Cagliari diretto da Bepi Vigna.

Cinema e fumetto sono territori contigui: chi ama il fumetto è spesso anche un grande appassionato di cinema e l’immaginario legato ai due mezzi espressivi si nutre delle stesse suggestioni. Con questa mostra, alcuni artisti hanno provato a immaginare come sarebbero stati i film a noi più cari se si fossero già realizzate le drammatiche previsioni riguardo al riscaldamento globale. L’ironia delle tavole non impedisce che da ciascuna trapeli un significato molto serio, che richiama i problemi che derivano dai mutamenti climatici. Il mondo che dobbiamo salvaguardare è anche quello che i film e i fumetti hanno spesso rappresentato con grande forza poetica e a cui si legano i nostri ricordi e le nostre emozioni” ha dichiarato Bepi Vigna.